Uno dei piatti indubbiamente più gustosi della cucina laziale sono proprio i “Carciofi alla romana”.
Un contorno gustoso ma delicato che si sposa molto bene sia con la carne che con il pesce, accontentando anche i più sopraffini dei palati!
Per prepararli, di cosa abbiamo bisogno e in quali quantità?
Gli ingredienti necessari alla preparazione non sono molti ma sono “specifici”:
i carciofi mammole sono più tondi, morbidi e le loro foglie non hanno le classiche spine che possono pungere le nostre mani durante la pulizia. Dal sapore delicato ma con una punta di gusto amarognolo, la loro polpa rimane morbida e gradevole in bocca.
E la mentuccia, fresca e dal colore verde brillante, darà quel tocco in più non solo visivamente ma soprattutto di sapore al nostro piatto. Nel caso non riuscissimo a trovarla possiamo utilizzare la menta classica o, se proprio non abbiamo alternativa, il prezzemolo.
Le quantità indicate sono per 4 persone ma se siete davvero così golosi potete tranquillamente raddoppiare le dosi!
- Carciofi Mammole – 4
- Mentuccia (o menta romana) – 1 piccolo mazzo
- Aglio – 1 spicchio
- Olio EVO – 100 ml
- Limone – 1
- Sale fino – q.b.
- Pepe nero – q.b.
- Acqua – 250gr
Prima di procedere con la preparazione:
- assicuriamoci di avere a disposizione un coltello spilucchino che ci faciliterà nell’operazione di pulizia.
- Prendiamo una ciotola e riempiamola d’acqua e spremiamo in seguito almeno la metà del nostro limone; questo eviterà il processo d’ossidazione quindi i carciofi non anneriranno.
- Se vogliamo proteggere le nostre mani per evitare che anche le nostre dita diventino nere, e non vogliamo utilizzare il limone, possiamo avvalerci di un paio guanti monouso.
Procedimento:
a. La pulizia dei carciofi:
- con le mani togliamo le prime foglie, quelle più dure. Prediamo poi il nostro coltello per tagliare la parte alta del carciofo (la “punta”), rendendola para.
- Sempre utilizzando il coltello possiamo dedicarci ai gambi: tagliamoli ma lasciamo una lunghezza di circa 6 centimetri. Peliamoli leggermente e arrotondiamone un po’ l’estremità.
- Allarghiamo poi il carciofo con le mani e recuperiamo il coltello per eliminarne la parte centrale ed interna che riprende il nome dalla sua apparenza, ovvero “barbetta” o, a Roma, “pelo”.
- Immergiamo i carciofi pronti nella ciotola col limone preparata in precedenza e copriamo il tutto con dello Scottex di modo che non risalgano all’aria.
b. Preparazione del ripieno:
- Recuperiamo la menta e tagliamo le foglie, senza sminuzzarle troppo.
- Sbucciato e tagliamo l’aglio a piccole fette per poi sminuzzarlo.
- Uniamo l’aglio alla menta e aggiungiamo una manciata di sale fino e di pepe nero per poi mescolare il tutto.
c. Preparazione finale
- Prediamo la ciotola con i carciofi e togliamoli, scolandoli così da eliminare l’acqua che rimane al loro interno.
- Prendiamo il composto preparato per la farcitura ed eseguiamola
- Disponiamo i carciofi vicini, man mano che sono pronti, all’interno di un tegame in posizione capovolta.
- Una volta pieno il tegame, possiamo aggiungere l’acqua e l’olio che andranno a coprire i carciofi fino all’inizio del gambo.
d. La cottura
Copriamo il tegame con un coperchio e lasciamo cuocere, a fiamma dolce, per circa 30 minuti.
Una volta terminata la cottura lasciamo riposare qualche minuto, impiattiamo e serviamo a tavola!

Buon appetito!