Halloween a Roma

Roma noir. Guida ai luoghi misteriosi della Capitale

Johann Wolfgang von Goethe, tra il 1813 e il 1817, scriveva: «Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l’intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d’essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma».

Tutti conoscono le bellezze senza tempo della Città Eterna, la culla di una delle più importanti civiltà antiche. Roma è anche una delle capitali mondiali della fede, data la presenza dello Stato Vaticano e della Basilica di San Pietro sul territorio romano. Ma anche la Città Santa, Caput fidei, ha i suoi segreti oscuri, i suoi luoghi dell’occulto.

C’è una Roma magica e noir che racconta leggende, storie e alchimie che rivelano il volto più oscuro e affascinante della città. Percorrendo i suoi mille vicoli del centro storico, si intrecciano storia e capolavori dell’arte, ma anche superstizioni e occultismo. Miti, costumi e folclore di un mondo magico, in cui il sacro si mescola col profano.

IL TOUR DEI FANTASMI

Partite con noi alla scoperta dei luoghi più inquietanti e sorprendenti di Roma, con la Passeggiata Guidata alla scoperta di Fantasmi e Misteri di Roma. Il tour di Gray Line – I Love Rome – ti farà immergere in un’esperienza magica, passeggiando per il centro della città e scoprendo un mistero dopo l’altro.

Castel Sant’Angelo – Roma

Il Tour parte da Castel Sant’Angelo, noto per le sue prigioni dove hanno vissuto nobili, artisti e comuni criminali. Qui, lungo il ponte che conduce al castello, la notte fra il 10 e l’11 settembre, si dice che compaia lo spettro di Beatrice Cenci, il più famoso fantasma di Roma, la cui storia ha ispirato dipinti di Guido Reni, tragedie di P.B.Shelley e romanzi di Dumas e Stendhal. Beatrice era una giovane dama, appartenuta a una delle più potenti famiglie tardo-rinascimentali, la famiglia Cenci. Il padre di Beatrice era un uomo molto violento e anche in casa non evitava i suoi modi bruti. Così Beatrice con i 3 fratelli organizzarono l’uccisione del padre, per la quale furono condannati a morte sul patibolo a Ponte Sant’Angelo, nonostante il popolo di Roma, che sapeva dei retroscena del delitto, si fosse sollevato contro la decisione del tribunale. Il popolo romano elesse Beatrice simbolo della resistenza contro l’arroganza dell’aristocrazia e, da allora, il fantasma della giovane dama passeggia sul ponte dove fu condannata con la sua testa recisa in mano.

Il Tour di Gray Line-I Love Rome , dopo aver attraversato Via del Governo Vecchio, giunge a Piazza Pasquino, la piazza delle celebri statue parlanti. La più nota è quella di Pasquino, divenuta figura caratteristica della città fra il XVI ed il XIX secolo. Nella notte, ai piedi della statua, ma più spesso al collo, venivano appesi fogli contenenti satire in versi, dirette a sfottere e deridere anonimamente politici e personaggi pubblici più importanti.

Le origini di questo nome sono avvolte nel mistero: secondo una leggenda, Pasquino era un noto pettegolo, per un’altra era il nome di un bravo compositore di versi satirici ed altri ancora dicono che derivi dal nome di uno dei personaggi del Boccaccio.

Pasquino, la statua parlante

Lasciata la statua, il tour prosegue poi per Piazza Navona. Qui, di notte, in molti raccontano di aver udito una carrozza trainata da splendidi cavalli neri vagare con a bordo il fantasma di Olimpia Pamphili, che ride contro i romani. La giovane donna era molto ambiziosa, astuta e un’eccellente arrampicatrice sociale. Alla morte di Innocenzo X, fratello di Pamphilio Pamphilj, Olimpia riempì due casse di monete d’oro, le caricò su una carrozza e fuggì via a tutta velocità. Non tornò mai più a piazza Navona. Oggi la sua vendetta consiste nello spaventare a morte i malcapitati che passeggiano di notte per la piazza.

Piazza Navona

Dopo Piazza Navona, il tour Passeggiata Guidata alla scoperta di Fantasmi e Misteri di Roma prosegue per Piazza della Minerva, Largo di Torre Argentina e si conclude a Piazza Mattei, non senza però esser passati da piazza del Pantheon, simbolo della gloria della Roma antica, oggi monumento che custodisce la tomba di Raffaello Sanzio e dei reali Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia. Proprio Umberto I, assassinato a Monza nel 1900, sarebbe apparso in più di una circostanza. Famosa è l’apparizione del 1930, quando si palesò agli occhi di un carabiniere. La leggenda narra che, in tale occasione, Umberto I abbia addirittura affidato al militare un messaggio politico il cui contenuto è sempre rimasto ignoto.

Piazza del Pantheon

Il tour dei fantasmi può essere acquistato con il singolo biglietto a piedi (clicca qui), con il pacchetto che include il tour a piedi e sul pullman Hop on hop off (clicca qui), oppure con il pacchetto completo di Hotel, pullman hop on hop off e tour (clicca qui).

IL CIMITERO ACATTOLICO DI ROMA

Uno dei luoghi più suggestivi di Roma è il Cimitero Acattolico. Creato nel 1716 con il benestare di Papa Clemente XI, il cimitero è un vero e proprio museo di scultura a cielo aperto, un angolo di paradiso accanto alla Piramide Cestia. Qui sono sepolti tanti artisti, scrittori, studiosi e diplomatici, romani e stranieri. Molti di questi si erano trasferiti a Roma, altri avevano scelto di vivere in Italia, altri ancora morirono a causa di una malattia o di un incidente mentre erano in visita nella città.

Cimitero Acattolico – Roma

Le tombe più amate dai tanti visitatori sono quelle dei poeti inglesi John Keats e Percy Bysshe Shelley, il filosofo e politico italiano Antonio Gramsci, il pittore russo Karl Brullov, il poeta americano Gregory Corso, lo scrittore Carlo Emilio Gadda, la poetessa Amelia Rosselli. Con il Tour nel Cimitero Acattolico di Roma di Gray Line-I Love Rome, potrai immergerti in un luogo che, come solo pochi altri al mondo, ispira un infinito senso di pace. All’ombra della Piramide di Caio Cestio, potrai ascoltare le storie di alcune delle oltre 4mila persone che qui riposano, fra pini, cipressi, mirti, allori e rose selvatiche.

LE CATACOMBE DI ROMA

Una vasta rete di tunnel risalente al II secolo d.C. si snoda nelle viscere della città. Sono le Catacombe di Roma, costruite nel periodo in cui Nerone torturava i Cristiani, i tunnel divennero un sito di sepoltura e un luogo di rifugio e celebrazioni. Le più spettrali e suggestive, da non perdere, sono quelle di San Callisto (in via Appia Antica, 110/126), di San Sebastiano (in via Appia Antica, 136), di Priscilla (in via Salaria, 430), di Domitilla (in via delle Sette Chiese, 282). Il vostro tour tra le anime della Roma sotterranea non può che concludersi con una visita alla Cripta dei Cappuccini, conosciuta localmente come la Cappella delle Ossa. I monaci cappuccini hanno utilizzato le ossa di 4000 frati per decorare le pareti e i soffitti della cripta.

Le Catacombe di Roma

IL MUSEO DELLE ANIME DEL PURGATORIO

In Via Ulpiano, 29, all’intero della Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, il Museo delle Anime del Purgatorio porta con sé una storia misteriosa. Scoprire questo luogo è certamente un’esperienza da non perdere e lascia certamente senza parole.

Poco dopo la costruzione dell’edificio (1890) si verificò un incendio nella piccola cappella dedicata alla Vergine del Rosario. Le tracce lasciate dalle fiamme impressero dietro l’altare il volto di un infelice. Victor Jouët, proprietario del terreno sul quale era stata costruita la chiesa, credette che fosse il segno di un’anima del purgatorio che voleva mettersi in contatto con i vivi. Decise quindi di intraprendere un viaggio per l’Europa alla ricerca di altre testimonianze simili. Così nacque questo museo e le impronte di mani su abiti, cuscini ed altre reliquie sembrano davvero reali e sono molto inquietanti. Il Museo delle Anime del Purgatorio è ospitato nella sagrestia della chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, anche detta Piccolo Duomo, per via della facciata neogotica che ricorda il Duomo di Milano.

EX MANICOMIO MARCIGLIANA

L’ex orfanotrofio femminile della Bufalotta, in via Bartolomea Capitanio, è uno dei luoghi più misteriosi e inquietanti del quartiere, all’interno della riserva naturale della Marcigliana. Ormai fatiscente, a rischio crollo, è stato – dopo la guerra – manicomio, in seguito un orfanotrofio ed infine una casa di riposo. Attorno a questa sinistra struttura, oggi fatta di murales, muri abbattuti e scale fatiscenti circolano molte leggende che lo vorrebbero infestato dalle anime di chi per anni è rimasto tra quelle quattro mura. Set di film horror, scenario di sette e riti satanici, l’aria macabra e triste che aleggia in questo luogo è palpabile.

CIMITERO IPOGEO DI VIA GIULIA

Il Cimitero Ipogeo della Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, in Via Giulia 262, è un luogo macabro che richiama la morte sin dalla scritta in latino all’ingresso: ”Oggi a me, domani a te”. Ma i simboli di morte sono ovunque perché all’interno sono contenuti i resti di migliaia di persone.

Fu fondato da una Compagnia nata nel 1538, che prese poi il nome di “Orazione e Morte” con lo scopo di raccogliere e seppellire i cadaveri dei poveri dispersi in luoghi remoti della città. I diversi teschi riportano la data e la causa della morte dei defunti.

MUSEO LABORATORIO DELLA MENTE

In Piazza di Santa Maria della Pietà 5, il Museo Laboratorio della Mente nasce dall’ex “Hospitale de’poveri forestieri et pazzi dell’Alma Città di Roma”. E’ stato aperto nel 2000 con l’intento di ripercorrere la storia dell’Ex Ospedale Psichiatrico, nei suoi 500 anni di attività. Pratiche mediche, trattamenti terribili e testimonianze inquietanti sono raccolte in questo originale museo. Incredibile la “La camera di Ames” nata per riprodurre la mente e le percezioni di un uomo definito “pazzo”. Didattico ma estremamente inquietante, merita una visita nel vostro tour tra i misteri e i fantasmi di Roma.

MUSEO DELL’ARTE SANITARIA

Il Museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria è una piccola perla nascosta e in parte dimenticata, inspiegabilmente più famosa all’estero che da noi – tanto che la maggior parte dei visitatori sono stranieri. Il museo, fondato nel 1933, si trova in un’ala dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia e si propone di illustrare la lunga strada che la medicina, la farmacologia e la chirurgia hanno percorso dall’antichità ad oggi, tramite reperti e ricostruzioni straordinarie. Sono esposti alcuni impressionanti preparati anatomici, a secco e in formalina, di diverse malformazioni natali. Scheletri fetali, feti mummificati o sotto liquido, sono presentati assieme a una magnifica collezione di cere anatomiche. L’effetto è straniante e macabro, ma i reperti sono di fondamentale importanza per la storia della medicina.

Parti con noi per scoprire il volto più tenebroso e oscuro della Capitale. Roma ti aspetta!

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