Attenzione! Non è un’esercitazione! Agosto è arrivato e mancano ancora pochi giorni per godere appieno dell’estate.
In attesa del temuto rientro in ufficio, suggeriamo di immergervi nella vibrante energia che la città esprime in questo periodo. Le occasioni per annoiarsi sono davvero poche, ma se proprio intendete farlo una miriade di spiagge sono a vostra disposizione, per sonnecchiare accarezzati dalla piacevole brezza marina. Per i più dinamici, invece, numerosi eventi sono lì ad aspettare solo voi! Che preferiate un semplice museo o la frenetica atmosfera di un concerto, ce n’è davvero per tutti.
Quindi forza…alzatevi da quel divano e uscite a divertirvi. Qualche consiglio, come al solito, ve lo diamo noi!

Tutti al mare
Con un litorale che si estende per ben 360km, trovare spiagge in cui poter trascorrere le proprie giornate all’insegna del relax non dev’essere molto complicato. Da nord a sud aree libere e stabilimenti balneari si susseguono in un’alternanza che regala a residenti e turisti una scelta particolarmente sostanziosa.
Non di certo celebre per la sua sabbia bianca o il mare cristallino, Ostia è tuttavia immersa in un’oasi naturale che ne fa il suo punto di forza, inserita nel più ampio contesto della Riserva Naturale del Litorale Romano. Questa piccola cittadina è la meta ideale anche per chi vuole approfondire la storia dei tempi che furono: a pochi minuti di distanza dalla spiaggia, troviamo infatti le rovine di Ostia Antica, uno dei più grandi siti archeologici del mondo, una volta punto nevralgico del commercio marittimo dell’Impero Romano.
Seguendo il filo dei nostri antenati, poco più a sud troviamo Anzio, piccolo e ridente centro, destinazione estiva di numerosi turisti. Anticamente noto come Antium è il luogo di nascita di ben due imperatori romani: Nerone (la cui villa è tutt’ora visibile) e Caligola. Un’ottima meta per chi vuole unire alla bellezza del mare, delle passeggiate storiche all’interno del parco archeologico, dove spicca il faro, suo simbolo. Non delude neppure la vita notturna, che dona alla città una vivacità caratteristica.
Separata da Anzio dal maestoso parco della Villa Borghese, Nettuno è una località dallo spirito giovane. La movida si concentra in prossimità del porto, sul lungomare, dove il borgo di origine medievale accoglie attività commerciali di ogni genere. Non sarà difficile trovare un ristorante adatto ai vostri gusti, né una buona gelateria per sfuggire al caldo sole di agosto. Poco distante troviamo il cimitero dedicato ai soldati americani che sbarcarono su queste coste e che caddero in combattimento nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Del litorale romano fanno parte anche le rinomate Santa Marinella e Fregene nel comune di Fiumicino.

Il Grande Teatro delle Civiltà
Dal 12 maggio al 1° ottobre il Palazzo della Civiltà Italiana, sede della celebre maison romana Fendi, accoglie “Il Grande Teatro delle Civiltà”, la mostra firmata Arnaldo Pomodoro, scultore di lustro tra i più incisivi del panorama artistico contemporaneo.
Ospitata nel distintivo e raffinato Colosseo Quadrato, l’esposizione si presenta come un racconto autobiografico che si snoda tra concretezza e astrattezza, introdotto dalle quattro sculture poste agli angoli dell’edificio ispirate alla storia mitologica dell’antica Grecia (Agamennone, Clitennestra, Egisto e Cassandra) che fungono da preludio per quella che sarà “l’opera teatrale” presente all’interno, quasi fossero delle quinte.
Un dialogo tra arte figurativa e arte scenica, tra civiltà antiche e moderne, tra il mondo reale e quello immaginario, che ripercorre settant’anni di ricerca dell’autore.
All’interno la narrazione prosegue nella stessa direzione: dapprima con le due opere-costume ispirate a Didone e Creonte, realizzate in occasione di rappresentazioni teatrali; poi con due opere ambientali di grandi dimensioni, poste nelle due sale idealmente simboleggiante i due atti di un’opera, con una sala di raccordo centrale che ne rappresenta l’intermezzo.
Nelle due sezioni principali, progetti e documenti perlopiù inediti ci portano dietro le quinte, mostrandoci i progetti più significativi del genio creativo. L’ingresso è gratuito, tutti i giorni fino alle 20.00.

Villa Ada canta De André
Domenica 27 Agosto dalle ore 21,30, il festival romano di Villa Ada (con ingresso da Via di Ponte Salario 28), celebrerà l’indimenticato cantautore genovese scomparso 24 anni fa, l’11 gennaio 1999. “Caro Faber – Roma canta De André” è il concerto – evento divenuto in questi anni un appuntamento irrinunciabile e tra i più attesi dell’Estate Romana. Sul palco saliranno i Faber Quartet, con i musicisti Marco Pinto (voce e basso), Bruno de Benedetto (tastiere), Mimmo Condello (batteria), Peppe Zuccalà (chitarra) e la cantautrice Diana Tejera, accompagnata dal violinista Andrea Di Cesare. Tutti gli artisti e le artiste ripercorreranno il repertorio di Faber, interpretando le sue canzoni più amate. L’evento è una produzione Villa Ada Festival e FACE Magazine.it. L’ingresso è libero (senza prenotazione).

Rock in Roma 2023
Dall’8 giugno, numerosi artisti si sono esibiti e si esibiranno in uno degli eventi musicali più attesi dai cittadini della Capitale. Oltre 2 milioni di partecipanti complessivi raccolti nelle ultime edizioni, che hanno ospitato artisti del calibro di Bruce Springsteen e dei Måneskin.
Nell’edizione 2023 di Rock in Roma sono tre le location ad accogliere cantanti e musicisti provenienti da tutto il mondo: la cavea dell’Auditorium Parco della Musica (Ennio Moricone), il Circo Massimo e l’Ippodromo delle Capannelle.
Maxmiliano Bucci e Sergio Giuliani le menti dietro questa ricorrenza annuale, fondatori nonché direttori artistici di Rock in Roma che sono abilmente riusciti a puntare i riflettori sulla scena musicale italiana e internazionale, portandola al centro dell’estate Romana.
Tra gli artisti di quest’anno troviamo i Coma Cose, gli Articolo 31 e Lazza, tutti reduci dalla 73esima edizione del Festival di Sanremo. E ancora, il cantautore colombiano Maluma e la violinista statunitense Lindsey Stirling, a dimostrazione dell’influenza internazionale sulla musica contemporanea.
Di Alessandro Di Poce